Ambienti Open Space o Separazione Ambienti Interni?

Cucine open space design o ambienti tra loro divisi: una scelta difficile

Quando si deve decidere tra ambienti open space e la separazione ambienti interni non esiste una soluzione giusta e una sbagliata, tutto dipende da ciò che desideri tu e da come il professionista riesce a interpretare le tue esigenze.

Per esempio se ami cucinare la Cassoeula ogni weekend, l’ambiente open space potrebbe non essere la soluzione migliore. Se invece ti piace organizzare pranzi e cene con amici e parenti e poterti intrattenere con loro anche mentre cucini, una bella zona giorno open space fa al caso tuo.

Questo è ovviamente un’estremizzazione della questione, ma fa ben comprendere quanti siano i dettagli da valutare prima di prendere una decisione definitiva. Contrariamente a quanto si pensi, infatti, il tema non è affatto banale, perché si ripercuoterà su come vivrai la tua casa.

L’Architetto a Milano Piantoni suggerisce sempre ai propri Clienti di valutare con attenzione entrambe le possibilità, perché anche le persone più convinte e ferme su una posizione, possono cambiare idea dopo aver visualizzato gli ambienti nelle due configurazioni. Solo dopo avere un’idea chiara di come potrebbe trasformarsi l’ambiente è possibile effettuare una scelta veramente consapevole e senza rimpianti.

Il primo e importante consiglio che l’Architetto Mauro Piantoni e tutto il suo staff vogliono darti è quello di non fossilizzarti su un’idea. Molte persone che giungono nel nostro studio architetti Milano partono un po’ prevenuti sull’open space perché, come i genitori spesso insegnano, quando si cucina si creano odori che non è bene disperdere in casa.

Per prima cosa è bene affidarsi a un professionista che ti presenti più soluzioni di gestione dello spazio a disposizione: tutte avranno pro e contro e sarà sempre l’architetto professionista a presentarteli, per consentirti di fare la scelta migliore per te e il tuo stile di vita.

Creare ambienti open space con l’aiuto del professionista

L’open space è una soluzione molto in voga negli ultimi anni e presenta notevoli vantaggi sotto il punto di vista della convivialità degli spazi. In aggiunta a questo, le cucine offrono soluzioni molto interessanti per dare un tocco di design agli ambienti domestici, basti pensare alle isole, penisole, ed ai sistemi di aspirazione con cappe integrate nei piani cottura, oggi prevalentemente ad induzione. Interessanti e innovative idee per creare un open space di lusso.

Tale soluzione ha anche dei limiti; demolire le pareti, oltre ad avere dei costi maggiori, toglie degli utili punti di appoggio in cui si potrebbero installare elementi d’arredo come il mobile tv, la libreria, il divano o altri mobili in cui collocare utensili da cucina. Per questo è essenziale analizzare ogni singolo caso insieme ad un professionista preparato.

Oltre alla gestione degli spazi e al proporti valide e diverse alternative tra cui potrai scegliere, vi sono anche alcune tematiche tecniche da tenere in considerazione e nelle quali l’assistenza di un professionista farà davvero la differenza.

Per esempio, alcuni muri posso avere funzione portante ed abbatterli potrebbe creare scompensi alla struttura del fabbricato, o comunque vi potrebbero essere dei notevoli costi aggiuntivi non previsti per effettuare interventi strutturali, magari integrando una struttura in un ribassamento in cartongesso per ovviare a tale problema.

In aggiunta a questo, le modifiche alla distribuzione interna devono rispettare delle normative specifiche: rapporti aero-illuminanti minimi, i servizi devono essere disimpegnati rispetto alla zona giorno. Realizzare opere in modo selvaggio e senza preoccuparsi di quali norme rispettare può essere controproducente, specialmente al momento di una possibile vendita dell’immobile che, se non dovesse risultare a norma, richiederà costosi interventi per ripristinare lo stato dei luoghi prima dei lavori.

Quando si modificano le partizioni interne di un’unità immobiliare per creare ambienti open space, è necessario quindi seguire delle procedure tecniche e il corretto iter burocratico:

  • Definizione del progetto architettonico in accordo con il committente. Nello Studio di Mauro Piantoni, Architetto a Milano Cornaredo, siamo soliti presentare almeno 3 soluzioni (soft, medium e hard) diversificate per costo dell’intervento;
  • Presentazione delle necessarie pratiche edilizie: C.I.L.A (nel caso di opere interne non strutturali) e SCIA (in caso vi siano opere strutturali, ed in tal caso occorre coinvolgere un ingegnere che presenti il deposito sismico, ovvero la pratica delle strutture);
  • Redazione del computo metrico estimativo rispetto al progetto esecutivo concordato col cliente e relativa definizione dei costi dell’intervento;
  • Redazione del capitolato d’appalto (senza prezzi) per selezionare l’impresa col miglior rapporto qualità-prezzo. In questo caso occorre prestare attenzione agli eventuali conflitti d’interessi: l’impresa ed il professionista devono essere due entità distinte, solo così l’Architetto potrà occuparsi della direzione lavori controllando al meglio l’operato dell’impresa esecutrice
  • Direzione lavori: l’architetto segue i lavori con sopralluoghi frequenti e controlla l’operato di tutti i fornitori, dal muratore, all’idraulico, al mobiliere e segnala ogni volta che vi siano delle problematiche relative alla qualità o ai costi;
  • Fine lavori: aggiornamento scheda catastale dell’immobile, consegna copia della documentazione al cliente e firma del verbale di consegna dell’impresa.

Anche se gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, seguendo queso percorso con un professionista al tuo fianco le probabilità che qualcosa vada storto nell’intervento di ristrutturazione edilizia sono davvero minime. In caso contrario, rischierai di non ottenere il medesimo risultato professionale e, ancor peggio, di incappare in spiacevoli imprevisti e costi extra solo perché hai deciso di affidarti al famoso cugino.

Gli interventi di ristrutturazione devono essere seguiti e portati a termine da un professionista saranno eseguiti in piena regola e nel rispetto di tutte le norme vigenti. In aggiunta, il computo metrico realizzato da un professionista come l’Architetto a Milano Piantoni ti eviterà brutte sorprese al budget in corso d’opera.

L’Architetto Piantoni sempre al tuo fianco

Indipendentemente che tu decida di realizzare ambienti open space nella tua nuova casa, o di optare per la separazione ambienti interni come accade negli immobili tradizionali, ti consigliamo di dotarti di un professionista che ti segua passo passo in questi cambiamenti. Magari puoi anche richiedere interessanti consigli sull’arredamento, servizio offerto dall’Architetto Piantoni e che puoi consultare nella pagina dedicata all’interior design.

Se hai deciso di ristrutturare casa, o di abbattere quella parete che separa la cucina dal soggiorno ci sono un paio di accorgimenti che ti consigliamo di seguire:

  • Avvisa sempre i vicini dei lavori che intendi effettuare, scusandoti in anticipo di eventuali disguidi e assicurandoli che rispetterai gli orari di lavoro e quelli di riposo per arrecare meno problemi possibile. Dopo tali avvisi di persona, affiggi anche un cartello di avviso in condominio con tutte le informazioni del caso;
  • Verifica sempre che l’impresa abbia un’adeguata assicurazione professionale per danni a terzi;
  • Fatti assistere da un professionista per redigere il contratto con l’impresa, in modo da tutelare equamente entrambe le parti.

Se desideri dare finalmente vita ai tuoi sogni, affidati alla professionalità dello Studio dell’Architetto a Milano Piantoni. Contattaci subito!