Arredare Open Space Scegliendo la Cucina più Adatta

Open space con cucina a vista: come gestire lo spazio?

Nelle case di città è sempre più facile trovare appartamenti di piccole dimensioni dove soggiorno e cucina sono un unico spazio: in questi casi nasce il problema su come arredare open space e come scegliere la cucina migliore per le proprie esigenze.

Trattandosi spesso di spazi assai ridotti ci si potrebbe trovare in difficoltà ad arredare l’ambiente: i problemi sono sempre dietro l’angolo. Ecco perché è meglio affidarsi a un team di professionisti esperti nell’Interior Design come lo studio di architetti Milano Cornaredo di Mauro Piantoni, i quali ti presenteranno diverse soluzioni per gestire lo spazio a tua disposizione in modo funzionale e pratico.

I piccoli spazi richiedono infatti una progettazione accurata e che presti attenzione ad ogni minimo dettaglio. In questi casi le misure sono quanto mai essenziali, perché ogni centimetro si rivela utile per inserire un mobile un pochino più capiente e grande come si desidera, senza ovviamente riempire eccessivamente la stanza.

Grazie al giusto progettista ed esperto architetto è possibile realizzare ambienti gradevoli e in linea con i propri gusti anche in luoghi piccoli e sempre rimanendo nel budget imposto.

Open space cucina soggiorno per promuovere la convivialità

Abbiamo già parlato dell’open space e più precisamente dell’alternativa che si para dinnanzi ad un acquirente: open space o ambienti separati?

L’open space, proprio come suggerisce la parola, è uno spazio unico senza divisioni murarie molto utilizzato per unire cucina e soggiorno. Una casa con open space gode di tantissima luce e, con un solo colpo d’occhio, è possibile ammirare l’intera zona giorno.

La convivialità è il secondo vantaggio: l’ambiente unico ben si presta a organizzare cene e riunioni con parenti e amici, perché anche quando si cucina non si è mai realmente separati dal gruppo, ma si prende parte alla serata organizzata.

punti di forza architettonici da considerare per realizzare uno spazio open space sono i seguenti:

  • Altezze dei soffitti;
  • Dimensioni finestre;
  • Posizionamento dell’ambiente rispetto al sole;
  • Ingresso luce naturale;
  • Pareti libere per la disposizione dei mobili.

Definiti questi punti, è possibile organizzare e personalizzare al meglio l’ambiente open space attraverso lo studio delle proprie abitudini e dei flussi.

Cucina open space: quale tipologia scegliere?

Quando si deve arredare open space, occorre soffermarsi qualche istante a pensare alla cucina e a quale modello si desidera nella propria casa. Molto dipende dalle metrature dell’open space, ma una grande differenza è anche rappresentata dalla disposizione stessa dell’ambiente.

Il modello più semplice e anche più utilizzato è la cucina lineare, un modello di cucina che se collocata in piccole metrature riesce a utilizzare una minima porzione dell’ambiente, lasciando prezioso spazio libero per ulteriori complementi di arredo.

Studio Pianotni La Cucina per Arredare Open Space

Studio Pianotni La Cucina per Arredare Open SpaceOvviamente non può mancare un tavolo, la cui forma e dimensione devono essere accuratamente selezionate in base allo spazio a disposizione; in commercio esistono tantissime soluzioni, si trova di certo quella a te più adatta. Uno dei trend del 2021 è il tavolo dalla forma circolare o ovale, in grado di amplificare la sensazione di convivialità rispetto ad un classico tavolo rettangolare.

Una seconda alternativa è rappresentata dalla cucina con penisola, un ottimo compromesso per quando non si può avere una cucina con isola. La penisola non è solo ideale come tavolo sul quale consumare la colazione o un pasto veloce, ma diventa anche un elemento che si potrae verso la zona living e che separa, almeno parzialmente, la zona giorno dalla cucina.

Se l’open space presenta ambienti con metrature ridotte, la penisola può essere accompagnata da una console, un arredo versatile e salvaspazio utile quando c’è la necessità di ospitare un maggior numero di persone, o di svolgere attività come lo smart working.

Arriviamo adesso al sogno di tantissime persone che, però, richiede ambienti con metrature medie o ampie: la cucina con isola. L’isola, per quanto bella, necessita di più spazio rispetto alla penisola, motivo per cui è consigliata solo in ambienti così ampi da promuovere l’inserimento di questo elemento distintivo.

L’isola ha bisogno di spazio perché non è un mobile come tanti altri, ma di solito ospita diversi moduli contenitivi come la dispensa, un piccolo frigorifero o cella frigorifera, a volte addirittura un lavandino e, ovviamente, un ampio piano di appoggio e di lavoro.

La cucina con isola ha una particolare configurazione in grado di dare un’impronta moderna e sociale alla casa. Basti pensare a come allestire un aperitivo sull’isola lasciando così libera la tavola già apparecchiata per il pasto principale.

A seconda della tipologia di cucina che si sceglie, ogni complemento d’arredo aggiuntivo che si va a inserire deve funzionare nelle forme, nei colori e nelle dimensioni riuscendo a realizzare equilibrio ed armonia all’interno dello spazio: tutto deve funzionare alla perfezione e nulla deve stonare.

Studio Pianotni La Cucina per Arredare Open Space

Arredare open space: l’importanza dell’area living

La cucina è di certo molto importante, ma quando si deve arredare open space non ci si può concentrare solo su un aspetto dimenticandosi di tutti gli altri complementi di arredo come, per esempio, il divano e la libreria. Se tutto deve funzionare alla perfezione è importante che l’attenzione riservata alla cucina venga in seguito spostata sull’area living, per creare un ambiente uniforme, accogliente e di proprio gusto.

In uno spazio open space, e non solo, non può mancare un divano, elemento importante non solo per far accomodare i tuoi ospiti per riposarti dopo una lunga giornata di lavoro, ma anche perché con la sua semplice presenza riesce a far dialogare i diversi microambienti dell’open space.

Un divano che riscontra un crescente successo è quello modulare. Si tratta di un divano che, per quanto riguarda lo schienale, non presenta una struttura fissa, poiché è formato da ampi cuscini dal peso notevole, facili da posizionare a seconda delle esigenze e dell’area che si vuole vivere. Per esempio, se hai ospiti in casa, ma devi finire di preparare la cena, non dovrai far altro che riposizionare gli schienali in direzione della cucina per poter dialogare con maggior facilità con i tuoi ospiti.

Studio Pianotni Open Space

Al divano modulare si contrappone il divano tradizionale il quale riesce a delimitare in modo netto la cucina e il living semplicemente posizionandolo rivolgendo le spalle alla cucina. Se invece preferisci realizzare un angolo conversazione, è meglio optare per due divani dalle dimensioni contenute posizionati tra loro frontalmente e in modo che non diano le spalle alla cucina: in questo modo i due complementi di arredo dialogano tra loro, favorendo anche la socializzazione tra i tuoi ospiti.

Passiamo adesso alla libreria, o mobile libreria del quale abbiamo già parlato in un nostro precedente articolo che trovi a questo link. Si tratta di un mobile particolarmente utile e perfetto per arredare open space. Pensa per esempio ad una libreria bifacciale: da un lato è una capiente dispensa per la tua cucina, dall’altro invece raccoglie i tuoi ricordi, oggetti d’arte, punti luce ed elementi verdi.

Per personalizzare ulteriormente l’ambiente consigliamo di ricorrere ad altri elementi come poltroncine, lampade da lettura e tappeti, ideali per arricchire l’ambiente e riempirlo senza però esagerare. Si tratta di complementi d’arredo che riescono a dialogare con lo spazio, soprattutto se vengono abbinati correttamente anche alle scelte materiche di rivestimenti e ai colori dominanti.

Interior Design Milano: affidati all’Architetto Mauro Piantoni

Uno spazio open space ha quindi la caratteristica di essere versatile e multifunzionale, è un’ambiente dove si trascorre la maggior parte delle ore, da soli e in compagnia. In base a come lo si allestisce, può diventare il tuo angolo relax, ma anche uno spazio in cui accogliere i tuoi ospiti e trascorrere ore in allegria: tutto questo dipende anche da come gestisci lo spazio a tua disposizione inserendo gli arredi indispensabili.

I consigli appena forniti sono linee guida che è sempre bene tenere in considerazione, ma queste informazioni, per quanto utili, non possono ovviamente sostituirsi ai consigli e ad una progettazione professionale di Mauro Piantoni, Architetto Milano Cornaredo.

Tutto inizia con un incontro conoscitivo durante il quale l’Architetto, insieme al suo team di esperti, parla con te per comprendere le tue esigenze, i tuoi gusti e, ovviamente, anche il budget che hai a disposizione per l’intervento. Si trovano sempre soluzioni su misura, basta affidarsi ai professionisti dell’interior design Milano.

Ogni open space è diverso dall’altro non solo per metratura, ma anche per caratteristiche architettoniche: essendo ambienti diversi dagli altri meritano di essere arredati con estrema attenzione ed evitare di appiattire le peculiarità che rendono unico il tuo open space rispetto a tutti gli altri. Il professionista e il suo occhio critico ed allenato è in grado di evidenziare le peculiarità di ogni ambiente e, se necessario, di minimizzare eventuali difetti o angoli che apprezzi meno.

L’interior design è solo uno dei servizi che l’Architetto Piantoni e il suo staff di professionisti offrono ai loro Clienti: per maggiori informazioni ti consigliamo di consultare i nostri servizi, con particolare attenzione per la ristrutturazione edilizia e l’utilizzo della realtà virtuale.

Se desideri dare finalmente vita ai tuoi sogni, affidati alla professionalità dello Studio dell’Architetto a Milano Piantoni. Contattaci subito!