La ristrutturazione bagni a Milano è un momento che sempre più persone affrontano nel corso della loro vita. Un bagno progettato anni or sono non sempre continua a piacere a distanza di anni, oppure non è più fruibile o adatto alle proprie esigenze. Qualunque sia la ragione per cui si procede con una ristrutturazione bagno, è indubbio che se si curano i singoli dettagli, indipendentemente dalle dimensioni del bagno, è possibile realizzare una bella sala da bagno, un ambiente di relax e intimità.

Il problema delle dimensioni del bagno non si presenta solo nei vecchi appartamenti che si vogliono rinnovare, ma anche nei moderni appartamenti di città tutti da progettare. Qualunque sia la situazione in cui ti trovi, sappi che i bagni piccoli sono sempre una vera e propria sfida progettuale che l’Architetto a Milano Cornaredo Mauro Piantoni è sempre lieto di accettare. Solo il professionista è infatti in grado di valorizzare al meglio ogni minimo elemento presente nel bagno.

La domanda che sorge spontanea in questi casi è: come arredare un bagno piccolo? Non si parla solo dei mobili da utilizzare, ma anche dei rivestimenti, dei materiali e dei colori da preferire per rendere anche il bagno più piccolo un gioiellino da mostrare ad amici e parenti con grande vanto.

Nel mondo dell’arredamento e dell’interior design, servizio che offriamo nello studio di architettura Milano di Mauro Piantoni, esistono tante pratiche che, sebbene sconosciute ai meno esperti, permettono di ottenere grandi risultati.

Ormai sappiamo bene che i colori di un ambiente non devono essere selezionati a caso, ma rappresentano un tema da non sottovalutare, soprattutto quando si utilizzano all’interno di un bagno dalle ridotte dimensioni. Per esempio, se vengono utilizzati all’interno di un piccolo spazio, i colori chiari, gli specchi e le superfici in grado di riflettere la luce, si influirà sulla percezione di un ambiente più ampio di quanto non sia effettivamente.

La scelta delle tinte deve tenere conto dei propri gusti e, ovviamente, dello stile della casa: i colori chiari e le trame geometriche giocano sempre un ruolo fondamentale. Per colori chiari si intendono tutte quelle tinte pastello particolarmente adatte per le superfici più in vista del bagno. Questi colori possono essere inoltre abbinati ad accessori dalle tonalità decisamente più vivaci.

In alternativa è possibile ricorrere al classico tono su tono per ricreare un ambiente pulito e ordinate con superfici chiare e lisce. In questo caso può rivelarsi particolarmente utile lavorare con diverse sfumature di un medesimo tono base, optando per esempio per l’uso di colori come crema o beige, a cui si aggiunge un colore di contrasto come il tortora.

Questo non vuol dire che si debbano dimenticare i colori scuri e i giochi di contrasto quando si sta procedendo con la progettazione bagno piccolo. Le tinte scure vengono spesso sottovalutate quando si parla di ambienti piccoli: se queste vengono abbinate a colori contrastanti come il bianco, colore neutro e molto luminoso, si valorizzeranno determinati angoli del bagno, oltre a personalizzarli e a decorarli con un certo stile.

I rivestimenti scuri, per esempio le piastrelle di piccola taglia, possono generare un interessante reticolo geometrico sulla parete principale del bagno, oppure sullo schienale del box doccia.

Le tipologie di rivestimento sono assai numerose e in commercio ne esistono davvero per tutti i gusti. Il medesimo rivestimento, inoltre, può essere sfruttato in modi diversi, per esempio può essere applicato a diverse altezze e, nel caso in cui si prediligano superfici uniformi, esiste sempre un’alternativa low cost con ottime potenzialità: la pittura smaltata.

Nel caso dei rivestimenti tridimensionali ti rimandiamo a una nostra precedente news dedicata alla carta da parati e alla boiserie, elementi analizzati approfonditamente da Mauro Piantoni, Architetto a Milano Cornaredo. Queste sono ottime idee per valorizzare determinati punti dell’ambiente, come nicchie o pilastri, movimentando così lo spazio e rendendolo meno banale.

I rivestimenti tridimensionali sono consigliati per rivestire le superfici verticali del bagno piccolo, come lo schienale della doccia: abbinando questi rivestimenti ad altre soluzioni di contrasto, cioè piastrelle lisce e dai colori neutri, si conferisce all’ambiente maggior eleganza.

Una soluzione di tendenza è rappresentata dalle piastrelle effetto tessuto. Si tratta di particolari piastrelle decorative che riproducono disegni relativi la natura, oppure un design pop dall’aspetto vintage, in grado di riportarci indietro nel tempo. Se piacciono queste piastrelle, l’Architetto Piantoni consiglia di osare rivestendo una sola parete, selezionando una soluzione monocromatica per la pavimentazione e le altre pareti, così da conferire maggior forza e impatto alla parete principale.

Quando si deve selezionare il pavimento che si preferisce, le alternative sono davvero numerose: si passa dal grès porcellanato alla resina fino ad approdare all’intramontabile parquet.

Il mondo dei pavimenti in grès è in continua evoluzione e offre una gamma di prodotti in grado di accontentare anche le persone più esigenti. Nel caso di ambienti piccoli, è preferibile optare per piastrelle medio-grandi, poiché riescono a rendere più grande anche l’ambiente più piccolo, questo perché vi è una minor presenza di fughe.

Le piastrelle di grandi dimensioni non sono solo le classiche pavimentazioni presenti negli appartamenti ormai da decenni, ma esistono anche piastrelle in grado di simulare alla perfezione la pietra naturale, il cemento, il legno e tanti altri materiali. Ecco perché il grès porcellanato è particolarmente amanto e utilizzato negli ultimi anni, soprattutto da coloro che amano l’effetto legno, ma non vogliono doversi misurare con la delicatezza del parquet. Oltre ad avere diversi colori e finiture, il grès porcellanato è anche un materiale resistente, facile da posare e da pulire quotidianamente.

La resina è un materiale in grado di creare continuità tra le superfici orizzontali e quelle verticali e può anche essere utilizzata per coprire la vecchia pavimentazione esistente. Si tratta di un materiale che non teme l’acqua, è duraturo ed è privo di fughe o di giunti in vista. La resina può essere utilizzata sia in casa sia fuori.

Nonostante la sua duttilità, si tratta di un materiale più delicato rispetto al grès porcellanato e, per mantenerlo al meglio, deve essere oggetto di una manutenzione specifica e di una cura particolare e dedicata.

Passiamo adesso al parquet di legno, un materiale la cui semplice presenza è in grado di donare comfort e calore a qualsiasi ambiente. Se ci rifletti bene, noterai infatti che negli spazi relax e nelle aree benessere uno dei materiali principali è proprio il legno: perché quindi non utilizzarlo nel tuo bagno piccolo, trasformandolo in una privata area wellness?

Inutile dire quanto sia delicato il parquet e quanta cura occorre avere di tale pavimentazione, ma attraverso piccoli accorgimenti legati al controllo dell’umidità della stanza e alla tipologia del prodotto selezionato, ti assicuriamo che è possibile utilizzarlo anche in bagno.

Le macchie d’acqua e le gocce se vengono asciugate tempestivamente e non sono presenti in grandi quantità, non vanno a impattare negativamente sulla qualità e sulla durata del materiale, soprattutto se si parla di un parquet prefinito (non massello) di alta qualità e, ovviamente, posato a regola d’arte.

Un aspetto da tenere in considerazione è quindi la tipologia di parquet che si posa. Si consiglia di ricorrere al parquet stratificato e verniciato, in grado di rispondere positivamente a sollecitazioni esterne, come l’umidità. Il parquet massello oliato, invece, non è in grado di garantire il medesimo risultato.

Quando ci si occupa di progettare e arredare ambienti ristretti è molto importante valutare con attenzione dove posizionare i vari elementi al fine di sfruttare al meglio ogni singolo spazio, rendendolo funzionale. Questa attenzione vale anche per i bagni piccoli.

In un bagno di qualsiasi dimensione non possono mancare i sanitari. In commercio ne esistono di svariate forme e dimensioni, sospesi o a terra, e diventa quindi importante capire quale sanitario si adatta nel migliore dei modi al progetto. Solitamente il modello standard è compreso tra 45 e i 50 cm ed è importante calcolare, oltre al suo ingombro, anche lo spazio necessario per il passaggio. Per quanto riguarda l’area laterale tra un sanitario e l’altro, è essenziale disporre uno spazio compreso tra i 20 e i 25 cm per agevolare i movimenti.

Anche se si tratti di un piccolo bagno, il lavandino e relativo arredo non può essere sacrificato, perché è un elemento essenziale. In commercio esistono lavabi di dimensioni veramente ridotte, i cosiddetti mini lavabi, che ben si prestano ad essere utilizzati in situazioni molto ristrette, come bagni di servizio o nei bagni delle tiny house (microcase).

Non è necessario ricorrere a micro lavabi in caso di bagni piccoli, ma è consigliabile scegliere modelli incassati o a semi incasso; quelli di tendenza sospesi o a colonna sono infatti maggiormente indicati per ambienti più ampi.

Quando si parla di arredamento per bagno piccolo, soluzioni salvaspazio esistono eccome! Nel bagno piccolo è consigliabile posizionare pochi arredi e di dimensioni ridotte: in commercio ormai è facile trovare soluzioni che permettono di ridurre gli ingombri, sfruttando lo spazio disponibile per posizionare, per esempio, una lavatrice a scomparsa.

Una soluzione da non sottovalutare è l’arredo su misura, poiché si va a progettare e personalizzare il mobile secondo le proprie esigenze. Mobili su misura e personalizzati possono essere anche posizionati nelle parti alte della stanza e ai lati dello specchio.

Oltre alle mensole e ai cassetti, una soluzione di tendenza è rappresentata dalle nicchie in cartongesso cielo-terra, arricchite da mensole che possono essere realizzate in legno o in vetro dove riporre tutto l’occorrente.

Il bagno, come qualsiasi altra stanza, necessita di un’illuminazione bilanciata. L’ideale sarebbe lavorare con differenti sorgenti di luce che siano gestibili autonomamente, così da poter regolare l’intensità in base all’effettiva necessità. L’Architetto a Milano Cornaredo Mauro Piantoni ha ampiamente parlato dell’importanza dell’illuminotecnica e del lighting design in una news dedicata che ti consigliamo di leggere.

Anche nei bagni piccoli è possibile creare un controsoffitto in cartongesso che, oltre a riproporzionare l’ambiente a volte fin troppo alto, accoglie faretti e stripled per ricreare un ambiente essenziale e ricercato.

Quando si progetta l’illuminazione del bagno è bene sapere quali sono i punti da illuminare e valorizzare maggiormente:

• Zona lavabo e specchio retroilluminato: questa è la zona del bagno che si usa maggiormente ogni giorno, non solo per lavarci, ma anche per prepararci prima di uscire di casa;
• Nicchie: le eventuali nicchie presenti in bagno meritano di essere valorizzate come elementi di design, ricorrendo a strisce led incassate;
• Doccia: esistono diversi modi per illuminare una doccia, per esempio i tagli di luce che seguono l’andamento della parete verticale, oppure il controsoffitto in cartongesso con piccole gole di luce.

Nel caso in cui tu preferisca le applique o i lampadari, l’Architetto Piantoni consiglia di posizionare le applique sopra la zona del lavabo o ai lati dello specchio. Se invece propendi per un lampadario, il consiglio è di posizionarli ai lati dello specchio alla medesima altezza o ad altezze diverse, per creare maggior movimento e personalizzare il bagno.

Quando si vuole procedere con una ristrutturazione bagni a Milano, numerosi sono gli aspetti da considerare e valutare attentamente, soprattutto se il bagno in questione è particolarmente piccolo. In questi casi non è solo essenziale eseguire i lavori al meglio, ma ci si chiede come arredare un bagno piccolo senza essere costretti a rinunciare a spazio prezioso.

I professionisti dello studio architetti Milano di Mauro Piantoni sono al tuo servizio per aiutarti in questa difficile impresa: le soluzioni arredo per bagno piccolo sono tante, ma non tutte possono fare al caso tuo. Gli esperti in interior design Milano dello Studio Mauro Piantoni ti proporranno diverse alternative in linea non solo con i tuoi gusti, ma anche con il tuo budget.

Anche gli ambienti più piccoli, e spesso poco considerati, possono offrire tanto, soprattutto se il professionista ti aiuta a progettarli prestando attenzione ad ogni minimo particolare.

Lo studio di architetti a Milano Mauro Piantoni non è solo esperto nell’interior design, ma anche nella ristrutturazione edilizia, nella progettazione architettonica e nelle consulenze tecniche, importanti servizi

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