Nello studio architettura Milano di Mauro Piantoni oggi vogliamo trattare un argomento sempre più importante: la sostenibilità. Negli ultimi anni sono state sempre di più le iniziative, le attenzioni e le azioni volte a garantire una maggior sostenibilità e non solo nell’architettura, ma nel vivere umano.

Nonostante questo e nonostante il crescente trend green, se si chiede a qualcuno cosa sia per lui la sostenibilità si riceveranno di certo risposte anche molto diverse. Il termine sostenibilità, infatti, oggi è sempre più utilizzato in vari settori, spesso abusato specialmente nel settore pubblicitario attraverso la tecnica del “greenwashing”. Si tratta di un vero e proprio ecologismo di facciata in quanto l’ente in questione costruisce un’immagine di sé ingannevolmente positiva per quanto riguarda il suo impatto sull’ambiente.

Ecco quindi che si concorre a creare confusione su un tema che dovrebbe essere ben chiaro a tutti. Per noi dello Studio di Mauro Piantoni, Architetto Milano Cornaredo, la definizione migliore di sostenibilità è la seguente:

“Sostenibilità è la capacità di soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri.”

Il concetto di sostenibilità ambientale deriva dall’ambito naturalistico, in particolare dal concetto di gestione sostenibile delle risorse, cioè lo sfruttamento delle risorse preservando la loro propria capacità di rigenerazione. Al superamento della soglia di sfruttamento, la risorsa si deteriora e, nei casi più gravi, arriva anche ad esaurirsi.

Purtroppo sono molti Paesi che, a discapito di altri, consumano molto più di quanto i loro ecosistemi siano in grado di produrre, provocando la degenerazione delle risorse stesse.

Prima di proseguire oltre con l’analisi della sostenibilità, con particolare riferimento anche all’architettura sostenibile, è bene conoscere i capitali che compongono e che caratterizzano il mondo nel quale viviamo.

Tali capitali sono tre:

• Capitale naturale: fa riferimento all’ambiente e alle risorse naturali;
• Capitale umano: composto da tutti gli individui che vivono all’interno della società;
• Capitale costruito: in questo insieme rientra tutto ciò che viene prodotto dall’umanità.

L’unione di questi elementi va a comporre il capitale globale, ovvero la nostra realtà, il mondo nel quale viviamo. A livello ideale dovrebbe esistere un perfetto equilibrio tra i diversi capitali, perché solo così tutti possono prosperare garantendo anche la loro sussistenza.

Purtroppo però negli ultimi decenni si è assistito ad un grave sbilanciamento dovuto principalmente alla costante crescita economica, a discapito di tutto il resto. Quando tale crescita diventa l’obiettivo principale da perseguire, si crea uno sbilanciamento in favore del capitale costruito, sbilanciamento che comporta l’erosione di uno dei due altri capitali o, nel peggiore delle ipotesi, di entrambi.

Se il processo di sviluppo economico fosse regolato in maniera tale da consentire nel tempo la rigenerazione del capitale mondiale, allora tale sviluppo risulterebbe sostenibile, poiché non andrebbe a danneggiare gli altri due.

Compresa la differenza dei diversi capitali e come interagiscono tra loro, è facile comprendere come lo sviluppo sostenibile sia determinato da tre dimensioni fondamentali:

• Sostenibilità ambientale: consiste nel preservare le capacità dell’ambiente di fornire risorse, di ricevere rifiuti e di rappresentare una grande utilità;
• Sostenibilità sociale: si tratta della capacità di garantire che le condizioni di benessere umano (sicurezza, salute, istruzione) siano equamente distribuite per classi e per genere;
• Sostenibilità economica: è importante fare in modo che un sistema economico generi una crescita duratura degli indicatori economici, in particolare producendo reddito e lavoro per il sostentamento delle popolazioni.

Il perseguimento dello sviluppo sostenibile dipende dalla capacità di garantire una interconnessione completa tra economia, società e ambiente. Anche il minimo sbilanciamento a favore di uno di questi fattori andrebbe a compromettere lo sviluppo sostenibile.

L’architettura sostenibile, ambito del quale Mauro Piantoni, Architetto Milano Cornaredo, è uno dei più grandi esponenti, si inserisce proprio in questo contesto e deve assolvere al suo compito per favorire sia lo sviluppo economico e quello sociale, senza però dimenticarsi di rispettare l’ambiente in ogni sua forma, mettendo in atto una serie di accortezze volte al risparmio energetico e non solo.

La prima definizione condivisa di sviluppo sostenibile faceva riferimento:

“… alle condizioni sistemiche per cui a livello planetario e a livello regionale, le attività umane non disturbino i cicli naturali su cui si basano più di quanto la resilienza del pianeta lo permetta e, allo stesso tempo, non impoveriscano il capitale naturale che verrà trasmesso alle generazioni future”.

Lo sviluppo diventa sostenibile quando soddisfa i bisogni della generazione presente senza compromettere la capacità di soddisfare i bisogni delle generazioni future. Nello studio architettura Milano di Mauro Piantoni si presta molta attenzione alle innovazioni architettoniche. Mirare alla sostenibilità architettonica non vuol dire scendere a compromessi e rinunciare alle comodità della vita moderna, ma semplicemente trovare le giuste modalità di progettazione e costruzione.

Nel corso degli anni, numerosi sono stati gli appuntamenti e gli avvenimenti fondamentali volti alla creazione di un pianeta sostenibile, tra questi l’Architetto Piantoni desidera ricordare:

• Carta di Rio – Agenda 21: si tratta di un importante documento di intenti ed obiettivi programmatici per il 21° secolo relativi l’ambiente, l’economia e la società, sottoscritto da oltre 170 paesi di tutto il mondo;
• Carta di Aalborg – Attuazione locale di Agenda 21, Carta delle Città delle Città Europee per uno sviluppo durevole e sostenibile;
• Protocollo di Kyoto: famoso accordo contenente indirizzi politici e misure attuative per la riduzione delle emissioni di gas serra da parte dei paesi industrializzati. Tra le motivazioni vi è una base scientifica ampiamente condivisa che sostiene come le attività umane siano le principali responsabili del riscaldamento globale;
• Accordo di Parigi: documento prodotto durante la conferenza mondiale sul clima sottoscritto da 195 paesi partecipanti. Il principale obiettivo è il contenimento del surriscaldamento globale entro i 2 gradi centigradi.

Quando si parla di debito ecologico si fa riferimento al fatto che l’uomo sfrutta più del dovuto il pianeta, senza lasciargli il tempo di andare a rimpiazzare le risorse sfruttate. È stato anche identificato un giorno ben preciso a partire dal quale l’uomo è in debito con il mondo: 1 agosto 2018.

Si tratta dell’Overshoot Day, o Giornata del Debito Ecologico: a partire da quel giorno la popolazione mondiale ha iniziato a sovrasfruttare il pianeta.

Ecco quindici risulta fondamentale mettere in campo scelte ponderate che vadano toccare tutti gli aspetti della nostra vita, da quella professionale a quella abitativa, dall’alimentazione fino alla scelta dei mezzi di trasporto. Uno stile di vita sostenibile è possibile, soprattutto adesso grazie alle recenti e continue ricerche avvenute proprio in tale direzione: serve la buona volontà per metterle in atto.

La strada è già tracciata e se vogliamo lasciare un ecosistema ospitale alle future generazioni è il momento di seguirla.

Da quanto appena detto, è facile comprendere perché l’architettura sostenibile sia un punto focale per Mauro Piantoni, architetto Milano Cornaredo, e per tutto il suo team di professionisti.

Progettare case ecosostenibili non vuol dire scendere a compromessi sulle comodità o sull’estetica del palazzo, ma semplicemente mettere in atto una serie di accortezze in fase di progettazione e costruzione atte ad evitare, per esempio, la dispersione di energia o di riscaldamento. Isolare un edificio non solo permette di risparmiare sulle bollette energetiche, ma favorisce anche il mantenimento della temperatura interna desiderata e, quindi, un minor spreco di energia.

Lo studio architettura Milano di Mauro Piantoni presta grande attenzione al tema della sostenibilità ambientale, conscio che questo rappresenta il futuro e che, ormai, tutte le case di nuova generazione devono essere sostenibili.

Tale volontà è riscontrabile anche nei numerosi bonus fiscali dedicati proprio alla riqualificazione energetica edifici esistenti, al fine di limitare sempre di più lo sfruttamento delle risorse energetiche e cercare così di porre un freno al sovrasfruttamento mondiale.

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